19 Dicembre 2018

Topi in casa: quali sono i rimedi?

Che viviate in campagna, in un piccolo paesino o in una grande città, vi potrà (malauguratamente) capitare di scoprire la presenza di topi in casa, nel garage o in soffitta.

Questi piccoli roditori infatti sfruttano la presenza dell’uomo per sopravvivere, utilizzando spazi, ambienti e cibi presenti nella maggior parte degli ambienti urbani e rurali.

Prima di parlare dei rimedi vi vogliamo parlare del problema, appunto, il Topo.

È necessario prima fare un’importante distinzione: la differenza fra topi e ratti. Infatti la prima cosa che dovremo capire è se l’infestazione deriva dal Topo Comune ( Mus Musculus ) o dal Ratto Grigio ( Rattus norvegicus )

Il topo comune è solitamente più diffuso, più piccolo, ma dalla riproduzione più veloce, tendenzialmente timoroso e dalle abitudini prevalentemente notturne. Onnivoro, si ciba di granaglie, dolci, formaggi, sostanze zuccherine in genere, e se necessario anche di altri derivati alimentari.

Il ratto grigio, meno diffuso ma non meno fastidioso, ha una riproduzione meno intensa ma sicuramente non bassa. Meno timoroso del topo comune, è anch’esso onnivoro, disposto addirittura a divorare nidiate di altre specie se necessario.

Entrambe le specie, essendo roditori, presentano i caratteristici incisivi, taglienti e dalla crescita continua.

Come comportarci quindi non appena scoperta la presenza dei topi in casa?

Nel caso non si abbia la possibilità di operare personalmente, o si presenti la necessità per via della complessità dell’infestazione, è consigliabile contattare uno specialista in derattizzazione, che identificherà il problema, risolvendolo con la strategia adatta.

Nel caso invece si voglia procedere da soli, ci sono varie strade da prendere, a seconda delle condizioni dell’infestazione.

La prima verifica da effettuare è capire cosa trovano da mangiare gli ospiti sgraditi, poichè dovremo predisporre un’esca appetibile della stessa tipologia degli alimenti di cui solitamente si nutrono.

Nel caso, ad esempio, avessimo in cantina un piccolo deposito di granaglie, e lo trovassimo infestato dai topi, dovremo utilizzare delle esche e degli attrattivi simili, e più appetibili, come del grano decorticato additivato, o dei bocconi a base di cereali.

Nel caso invece avessimo dei formaggi, o degli alimenti dolci e/o a base di latte, ci comporteremo di conseguenza anche con le esche, utilizzando quindi formaggi, bocconi avvelenati additivati, cioccolata, e altre esche altamente appetibili.

Una volta scoperte le abitudini alimentari dei topi in casa, abbiamo varie opzioni di lotta:

  1. Utilizzare un Topicida (Biocida): Questo metodo è il più semplice, basterà infatti posizionare l’esca avvelenata in un angolo o sotto un mobile, evitando il contatto diretto con la pelle (consigliabile l’uso di guanti usa&getta). È consigliabile l’uso di una Rat Bait Station, per evitare il consumo da parte di altri animali non obiettivo o l’ingestione accidentale da parte dei bambini
  2. Utilizzare una trappola: Questo metodo risulta più complesso, per via della diffidenza di questi animali nei confronti degli oggetti sconosciuti. Risulta però più sicuro per l’effettiva assenza di veleni. Esistono vari tipi di trappole, che possono essere letali, come le trappole a scatto, oppure non letali, come le trappole basculanti o a colla (anche se quest’ultime non sono propriamente indolore).
  3. Utilizzare dei repellenti o dissuasori: L’utilizzo dei dissuasori e repellenti è consigliabile nel caso di basse infestazioni o presenza sporadica di topi in casa. Infatti in caso di infestazioni persistenti e radicate, dal disagio iniziale provocato dai dissuasori, seguirà un normale adattamento da parte dei topi, che si abitueranno all’elemento di “disturbo”, continuando il loro lavoro.
  4. Utilizzo di animali predatori: Il classico Gattone affamato, renderà la vita difficile agli ospiti indesiderati, sia per istinto predatorio, sia per svago, il vostro gatto abbatterà sicuramente la popolazione a pochi individui, se non nessuno.

Le varianti di trappole, esche e metodi di cattura sono infinite, e variano in base alle necessità che pone l’infestazione.

Non esiste infine un metodo migliore di un altro o universalmente più efficace, in quanto il problema dei topi in casa può avere varie sfaccettature e far propendere per un metodo od un altro a seconda delle abitudini degli infestanti, delle proprie abitudini ed esigenze e anche in base all’etica personale.

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1 commento
  1. […] talpa, a differenza di topi, piccioni, insetti & co. non viene considerata un’infestante, poichè appunto non causa […]


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